Sintesi riforma del condominio legge 220/2012
- Amministratore condominiale. Possesso di polizza di R.C. professionale. Rinnovo tacito dell’incarico annuale, salvo delibera di revoca. Specifica analitica delle competenze all’atto della nomina. Possesso di requisiti morali (pena la decadenza) quali: assenza di precedenti reati contro il patrimonio, non deve essere stato sottoposto a misure di prevenzione e non deve risultare protestato. Possesso di requisiti professionali: diploma di scuola media di secondo grado e corso di formazione e aggiornamento tenuto da associazione di categoria
- Animali. I regolamenti di condominio assembleari non possono vietare la detenzione degli animali domestici.
- Accesso agli atti. Sancito il diritto dei singoli condomini di accedere ai documenti del condominio e ottenerne copia previo rimborso delle spese.
- Antenne. Riconosciuto il diritto del singolo condomino alla ricezione radiotelevisiva.
- Contabilità. Obbligo da parte della amministrazione condominiale di rendiconto di bilancio con redazione dello stato patrimoniale e relazione accompagnatoria.
- Conto Corrente Condominiale. L'amministrazione deve obbligatoriamente utilizzare un c/c intestato al condominio.
- Delega. In caso di più di 20 condomini il delegato non può rappresentare più di 1/5 dei condomini e 1/5 del valore.
- Debiti verso terzi. L’amministratore condominiale è obbligato a comunicare ai creditori i dati dei condomini morosi. I creditori non potranno agire nei confronti dei condomini in regola con i pagamenti, se non dopo l’esecuzione dei condomini debitori.
- Distacco dagli impianti centralizzati. Il condomino può rinunciare all'utilizzo dell'impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli aggravi di spesa per gli altri condomini. In ogni caso il condomino che si è distaccato resta tenuto a concorrere al pagamento delle spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto e per la sua conservazione e messa a norma.
- Impianti di energia da fonti rinnovabili. Possibilità di installare impianti di energia da fonti rinnovabili ad uso esclusivo su lastrici dei tetti comuni.
- Maggioranze. Vedi tabella allegata
- Mediazione. Disciplinato il rito della media-conciliazione in materia di condominio.
- Modifica destinazione d'uso delle parti comuni. Cade il tabù della unanimità, bastano i 4/5 dei condomini e 4/5 del valore
- Morosità e decreto ingiuntivo. Obbligo per l’amministratore di attivarsi per il recupero del credito entro sei mesi dal rendiconto dal quale risulta la morosità.
- Parti comuni. Il nuovo art. 1117 c.c. annovera tra le parti comuni anche gli impianti di ricezione radiotelevisivi, di flussi telematici e i sottotetti con caratteristiche strutturali e funzionali comuni. La divisione delle parti comuni ai sensi dell’art. 1119 cc può avvenire solo con il consenso unanime di tutti i partecipanti al condominio.
- Procedure concorsuali. I crediti del condominio, durante le procedure concorsuali , sono ritenuti prededucibili e preferiti ai crediti privilegiati e chirografari.
- Registri. Obbligo di tenuta dei registri dell’anagrafe condominiale, dei verbali di nomina dell’amministratore e di contabilità.
- Sanzioni previste dal regolamento. Incremento delle sanzioni fino a € 200 (e fino a € 800 nei casi di recidiva).
- Sito web condominiale. Attivazione, su richiesta dell’assemblea, del sito web condominiale con i dati contabili ed i verbali previo rimborso dei costi.
- Solidarietà dei condomini nelle spese. Comunicazione dei morosi ai fornitori creditori. Obbligo di solidarietà nelle spese tra nudo proprietario e usufruttuario.
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tabella_maggioranze.pdf | |
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regolamento_edilizio.pdf | |
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